Invio con grande piacere il mio saluto a questo importante evento dedicato alla XI Giornata nazionale per la sicurezza nei cantieri.
Mi congratulo con il Presidente Nazzareno larrusso, I’Associazione Nazionale Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti e tutti coloro che con dedizione e impegno hanno reso possibile questa preziosa occasione di confronto e di approfondimento.
Guardo con particolare attenzione agli argomenti che saranno al centro di questa giornata.
La sicurezza sui luoghi di lavoro, specie nell’edilizia, rappresenta infatti un tema strategico e di primaria importanza, che interessa tanto le tutele dei lavoratori quanto lo sviluppo delle imprese e la produttività degli investimenti.
In tale prospettiva, il coinvolgimento diretto dei lavoratori diventa un elemento imprescindibile per responsabilizzare tutti gli attori coinvolti e promuovere l’affermazione di una cultura della “sicurezza” senza la quale nessun intervento del Legislatore in materia potrà mai dirsi veramente efficace.
Una strategia che si esplica in particolare attraverso seri programmi di formazione e aggiornamento professionale; I’implementazione di processi produttivi sempre più evoluti e sicuri e, soprattutto, un’informazione chiara, puntuale e accessibile a tutti sui rischi e sulle criticità presenti in ogni luogo di lavoro.
L’emergenza sanitaria ha inoltre dimostrato quanto sarà decisivo per il prossimo futuro investire non solo sul fronte della prevenzione infortunistica ma anche su quello, ben più ampio, di una reale tutela della salute delle maestranze e di ogni altro lavoratore impiegato nell’edilizia.
L’auspicio è quindi che il dibattito odierno possa tradursi in un crocevia di proposte, idee e programmi per progettare, realizzare e organizzare cantieri sempre più efficienti ma, allo stesso tempo, sempre a misura di lavoratore.
Iniziative che sono certa contribuiranno ad arricchire un percorso di tutele e responsabilità che coniughi al meglio sviluppo, sicurezza e qualità della vita.
Maria Elisabetta Alberti Casellati