fondo professioni

Con l’arrivo del nuovo anno, desideriamo formulare a tutti gli architetti e ingegneri, iscritti e non alla nostra Associazione, i nostri auguri di un Felice e soprattutto migliore 2017.

Un altro anno è andato via lasciandoci un aggravamento della nostra condizione professionale a seguito dei continui attacchi del potere economico che intende proletarizzare le libere professioni.

Il momento storico di crisi economica che stiamo vivendo però ci impone di rivolgere uno sguardo verso i più deboli, cioè quegli iscritti (il 10% secondo i dati INARCASSA) che “sono entrati in un loop che forse difficilmente potrà farli riemergere“, e gli altri (un ulteriore 13%) che “hanno problematiche accumulate per 4/5 anni“: parliamo quindi di un quarto degli iscritti (circa 35.000 colleghi) che sta per chiudere l’attività!

Se l’economia della libera professione continuerà ad avere questo trend, a questi nostri colleghi si aggiungeranno a breve gli altri iscritti che in questo momento riescono ancora a rispettare le scadenze fiscali, previdenziali, formative, ecc. con difficoltà e sacrifici.

Noi non crediamo che la soluzione agli attuali problemi consista nell’epurare dall’attuale mercato i più deboli nella speranza di migliorare il reddito medio pro-capite dei superstiti, ma nel riconquistare i mercati che ci sono stati tolti da quei soggetti che non appartengono al nostro mondo libero-professionale.

In buona sostanza occorre che chi detiene posizioni apicali, nella nostra categoria e nel governo, non sia forte con i deboli e debole con i forti ma che inverta la tendenza, percorrendo l’unica strada possibile che è quella di condividere gli obiettivi con tutti gli stakeholder del settore.

L’auspicio è che i nostri sforzi possano vedere migliorati, rispetto all’attuale momento, l’attività libero professionale e i relativi compensi, e che, in tempi brevi, possiamo sentirci tutti parte della stessa “categoria” perchè finalmente siamo riusciti a costruire la nostra casa comune.

Per questo vi invitiamo ad iscrivervi o a rinnovare l’iscrizione a Federarchitetti attraverso le nostre sedi periferiche o direttamente presso la sede nazionale secondo le indicazioni riportate al link: https://federarchitetti.it/adesioni/.

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