Ponte Sicilia-Tunisia
fondo professioni

Dopo la presentazione in Tunisia lo scorso 19 settembre è stato presentato il 5 ottobre nella sala Nassiriya del Senato il concorso d’idee internazionale per la realizzazione di un ponte tra la Tunisia e l’Italia a cui Federarchitetti ha concesso il patrocinio.

L’arch. Ing. nonché  professor Enzo Siviero ha annunciato il concorso internazionale di idee, TUNeIT da lui ideato, per la progettazione di un ponte che colleghi l’Italia e la Tunisia riservato a laureati e studenti in ingegneria e architettura che riguarda in questa prima fase l’isola artificiale.

“Ne sono previste quattro, ha spiegato Siviero, quindi i candidati possono sbizzarrirsi sul piano dell’ingegneria civile, come costruirla e come gestirla, e su quello dell’ingegneria industriale. L’intenzione è di lanciare ogni anno un concorso di idee sui vari temi in modo da aver un piano complessivo nel giro di tre-quattro anni. La prossima volta il tema sarà quello della logistica, dei trasporti e della sicurezza. Mai come in questo momento l’Italia si trova in una condizione favorevole. Non a caso – procede – da un lato, c’è la Cina che, con il progetto della Via della Seta, nei prossimi anni investirà tra i 2mila e i 3mila miliardi di dollari e, dall’altro, c’è l’Africa che pure investirà altri 3mila miliardi”. “Ecco perché – ha concluso – per il nostro Paese è un’occasione importante per diventare lo snodo centrale nel Mediterraneo Noi vorremmo convincere il mondo mediterraneo che su un’operazione come questa vale la pena di investire, perché se lasciamo che la Via della Seta vada a finire a Nord, tutta la parte a Sud rimarrà tagliata fuori”. Oltre Federarchitetti l’iniziativa è supportata tra gli altri da Eamc (Engineering Associations of Mediterranean Countries), Pam (Parliament Assembly of Mediterranean), The Schiller Institute, Ministero dello Sviluppo Economico, Fondazione Craxi, Università La Sapienza di Roma, Ensit, Federarchitetti, Sistemi Urbani del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

EBIPRO