Grande interesse e molte adesioni da parte di architetti e ingegneri della Provincia di Benevento per il seminario formativo di Federarchitetti Benevento tenutosi nella splendida cornice di Sant’Agata de Goti lo scorso 4 ottobre.
Nella sala dell’ex Cinema Italia i vari relatori si sono avvicendati sul tema “Progettare l’incontro”, come confronto fattivo tra Architettura e Ingegneria coniugate ad altre discipline quali l’Arte, la Geologia e la Sismografia storica usando come metafora il “ponte” quale mezzo per unire le parti.
Organizzato dall’arch. Maria Rosaria Guarino, presidente di Federarchitetti Benevento, con il patrocinio morale del Comune di Sant’Agata de Goti rappresentato dalla professoressa Giannetta Fusco, consigliera con delega alla Cultura, alla valorizzazione del Centro Storico e alla Protezione Civile, il convegno formativo e’ stato introdotto dal presidente Federarchitetti arch. Nazzareno Iarrusso il quale ha evidenziato il lavoro dell’architetto ed ingegnere incentrato principalmente sulla capacità di sviluppare il progetto, ovvero di organizzare un processo produttivo che porta a realizzare il futuro desiderato dal committente, ma che è invece incapace di progettare il proprio futuro in quanto poco propenso ad aggregarsi con gli altri. Il presidente si è poi soffermato sui recenti aspetti legislativi per lo svolgimento della professione focalizzando l’intervento sull’obbligo dei Crediti Formativi Professionalizzanti e sulle differenziazioni esistenti tra i regolamenti vigenti degli Architetti rispetto a quello degli Ingegneri nonostante le innumerevoli sovrapposizioni di competenze tra le due categorie professionali.
Successivamente ha preso la parola il prof. Arch. Ing. Enzo Siviero, Rettore dell’Università Ecampus di Novedrate e uno dei massimi esperti di progettazione dei ponti nell’area del Mediterraneo, che ha illustrato attraverso le sue opere la fattibilità del connubio tra settori progettuali diversi.
L’avvocato Otello Emanuele ha affrontato le procedure e le problematiche connesse alla professione tecnica mentre il giovane ingegnere santagatese Daniele Lombardi ha illustrato il progetto, recentemente inaugurato, del contrafforte realizzato per la messa in sicurezza del costone tufaceo Reullo, risultato del lavoro di un team di progettisti con varie provenienze, realizzato con fondi FESR 2007-2013, collocandosi l’opera in continuità con la cultura sismica locale secolare, come ha dimostrato la breve introduzione dell’arch. Rosanna Biscardi, specializzata in Restauro e autrice di alcune pubblicazioni storico-architettoniche sul borgo.
Il professor Siviero ha annunciato il concorso internazionale di idee, TUNeIT da lui ideato e di cui Federarchitetti ha concesso l patrocinio, per la progettazione di un ponte che colleghi l’Italia e la Tunisia riservato a laureati e studenti in ingegneria e architettura che riguarda in questa prima fase l’isola artificiale. Ne sono previste quattro, ha spiegato Siviero, quindi i candidati possono sbizzarrirsi sul piano dell’ingegneria civile, come costruirla e come gestirla, e su quello dell’ingegneria industriale. L’intento è infatti di farne, dice, “un luogo delle energie alternative, sostenibili, del ciclo dei rifiuti e su quello dell’architettura pura o planning, perché una di queste isole vorremmo dedicarla al resort piuttosto che ad un centro di ricerca internazionale”. L’intenzione è di lanciare ogni anno un concorso di idee sui vari temi in modo da aver un piano complessivo nel giro di tre-quattro anni. “La prossima volta il tema sarà quello della logistica, dei trasporti e della sicurezza – prosegue -. Noi vorremmo convincere il mondo mediterraneo che su un’operazione come questa vale la pena di investire, perché se lasciamo che la Via della Seta vada a finire a Nord, tutta la parte a Sud rimarrà tagliata fuori”. L’iniziativa è supportata oltre che da Federarchitetti tra gli altri da Eamc (Engineering Associations of Mediterranean Countries), Pam (Parliament Assembly of Mediterranean), The Schiller Institute, Ministero dello Sviluppo Economico, Fondazione Craxi, Università La Sapienza di Roma, Ensit, Sistemi Urbani del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.