Inarcassa è una delle poche se non l’unica Cassa di Previdenza Privata che in questi giorni sta erogando il bonus di € 600 previsto dall’art. 44 del decreto legge 17.03.2020 n. 18 e, contestualmente, sta inviando una pec, ai circa 80.000 che hanno effettuato l’istanza fino al 6 aprile, nella quale viene comunicato se è stata accolta o meno la richiesta di indennità come previsto dal Decreto Ministeriale del 28-03-2020. A tal proposito in questi giorni Inarcassa ha emanato la seguente informativa:
“Informiamo che sul sito www.inarcassa.it è stata implementata una sezione dedicata al Covid-19, costantemente aggiornata a cui si suggerisce di fare sempre riferimento nei prossimi giorni, dove sono in evidenza le notizie più recenti e oggi con tre menù negli ‘Approfondimenti’ con quanto definito riguardo:
ai provvedimenti di Inarcassa già operativi;
alle deliberazioni sinora adottate e le linee d’azione per le misure aggiuntive da mettere in campo nel prossimo futuro;
ai provvedimenti governativi in cui rientrano i liberi professionisti, con una pagina dedicata alla FAQ.
Invitiamo inoltre a consultare anche la nostra pagina Facebook istituzionale, dove vengono pubblicate note operative che possono tornare utili a tutti.
Tra le notizie che potete trovare nella pagina citata quella relativa al CdA che ha deliberato di procedere al primo step di pagamento del bonus di 600 €.
Al riguardo vi ricordiamo che l’indennità una tantum a favore dei liberi professionisti iscritti alle Casse privatizzate da 600€ è un’iniziativa del Governo, che ha dettato nel DL 18/2020 i termini dei requisiti necessari per accedere al beneficio, comprese le modalità di presentazione delle domande e gli allegati necessari alla sua correttezza, così come l’esclusione dal beneficio dei doppiolavoristi e dei pensionati. Norme da cui Inarcassa non può in alcun modo prescindere.
I 100 milioni stanziati dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 25 marzo sono destinati a provvedimenti nuovi e cumulabili sia a quelli già deliberati dal precedente CdA del 13 marzo sia a quelli governativi. Come spiegato nel comunicato del 27 marzo u.s., le misure relative al nuovo stanziamento di 100 milioni andranno in discussione al Comitato Nazionale dei Delegati e dovranno essere approvate dai Ministeri Vigilanti. I tempi previsti per il completamento di questo iter, cui la Cassa è tenuta per legge, saranno per quanto possibile ridotti al minimo, in considerazione della situazione di emergenza.”