Il
Regolamento Attuativo della Legge Regione Campania n. 31 del 20 novembre 2017
pubblicato sul BURC n. 58 del 7 ottobre 2019, concernente disposizioni in
materia di prevenzione dei rischi contro la caduta dall’alto, rende
definitivamente obbligatorio l’Elaborato Tecnico della Copertura (ETC),
elaborato che deve essere allegato a qualsiasi pratica edilizia, SCIA,
CILA o P. di C. nonché al fascicolo dell’opera di cui all’art. 91 del D.
Lgs.81/2008 in cui sono previsti lavori che espongono i lavoratori al rischio
di caduta dall’alto. Questo elaborato che dovrà essere predisposto dal
progettista o dal coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione, si
rende necessario ogni qualvolta si prevede un intervento di manutenzione
ordinaria o straordinaria che interessi almeno 100 mq della copertura
d’intervento pari al 50% della superficie complessiva di almeno 200 mq,
l’installazione di impianti tecnici, telematici e fotovoltaici in copertura
oltre ad interventi di ristrutturazione e ricostruzione edilizia che riguardano
modifiche alle strutture portanti di tetti e lastrici solari.
L’ E.T.C. per l’intervento specifico, consiste nella
progettazione di una linea vita da realizzare nel rispetto delle norme
UNI EN 795 nonché UNI EN 11578 riguardante il calcolo strutturale da affidare
ad un tecnico abilitato all’esercizio della professione con laurea magistrale.
L’impresa esecutrice che eseguirà i lavori di messa in opera, dovrà essere
abilitata al montaggio di sistemi di ancoraggio UNI EN 795 e dovrà alla fine
dei lavori rilasciare la certificazione di corretto montaggio e collaudo che
riguarderà sia la tenuta della linea vita che il sistema di
fissaggio dei singoli ancoraggi (UNI EN 795 Tipo A).
L’assenza o l’incompletezza dell’Elaborato Tecnico della Copertura
può determinare:
- Improcedibilità di ottenimento del titolo abilitativo (in fase di richiesta)
- Sospensione di un titolo abilitativo (se quest’ultimo è stato già rilasciato)
Fonte: Notiziario Sicurezza