Il Presidente Federarchitetti ospite di Radio ANMIL NETWORK, lo scorso 2 luglio, per parlare del recente decreto firmato dal Ministro del Lavoro che definisce un sistema di verifica della congruità dell’incidenza della mano d’opera impiegata nella realizzazione dei lavori edili.
All’incontro hanno partecipato, oltre al Presidente Iarrusso Nazzareno, Francesco Mingolla, Ingegnere Responsabile Commissione Sicurezza Ordine Ingegneri Taranto e Amministratore Polistudio Mia; Paolo Varesi, esperto di sicurezza AIFES (Associazione Formatori Esperti in Sicurezza); Matteo Baroni, Imprenditore edile e componente Direttivo ANCE Giovani Milano (Associazione Nazionale dei Costruttori Edili di Confindustria).
Il Presidente Federarchitetti ha evidenziato che il provvedimento del ministro è stato emanato per contrastare i ribassi anomali e l’uso di lavoratori in nero nei cantieri edili, anche se i prezzari vigenti per la quantificazione dei lavori da realizzare già prevedono la possibilità di estrapolare l’incidenza della manodopera e degli oneri per la sicurezza per ogni singola lavorazione per cui, per ogni cantiere attivato, pubblico o privato, si conosce in partenza l’incidenza della manodopera e gli oneri per la sicurezza che l’impresa deve sopportare.
“Auspichiamo che il nuovo provvedimento – ha sottolineato il Presidente Iarrusso – non diventi un ulteriore intralcio burocratico e rallentare ulteriormente i pagamenti della pubblica amministrazione verso le imprese considerato che, in base al decreto in corso di pubblicazione in G.U., il saldo finale dei lavori non può corrisposto se l’incidenza della manodopera dichiarata dall’impresa presso la Cassa Edile non corrisponde con i parametri indicati nel decreto.”