Con l’approvazione della legge finanziaria 2020 sono stati approvati, in via definitiva, sulle detrazioni fiscali legati alla casa a cui possono accedere i committenti privati. Si ricorda che tutti i bonus consentono di recuperare la percentuale di spesa prevista dall’agevolazione in 10 rate annuali come sconto sull’irpef.
La possibilità di avere lo ‘sconto in fattura’ ovvero la possibilità di usufruire immediatamente e in un’unica soluzione di alcuni dei bonus fiscali sotto elencati, previsto nella seconda metà del 2019 e fortemente contestato dai produttori, è stato cancellato per tutti gli interventi sotto i 200.000 euro, quindi nella sostanza rimane valido solo per i condomini.
Queste le agevolazioni fiscali approvate:
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Ecobonus (confermato) per tutte le opere di efficientamento energetico della casa con due scaglioni del 50% e 65%. Due tra i settori più interessanti per il canale brico, gli infissi e le schermature solari, sono agevolati al 50%.
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Bonus mobili (confermato) del 50% per chi acquista mobili o grandi elettrodomestici (almeno di classe A+) contestualmente alla ristrutturazione della casa.
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Bonus verde (confermato) del 36% su tutte le opere di sistemazione a verde fino a 5.000 euro.
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Bonus ristrutturazioni (confermato) del 50% su tutti i lavori di riqualificazione domestica. Si parlava di una riduzione al 36% che non c’è stata, in compenso il rinnovo è stato solo annuale, quindi la misura tornerà in discussione a fine anno.
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Sismabonus (confermato) per la messa in sicurezza degli immobili che può arrivare all’85% nel caso di zone ad alto rischio sismico. Questo non aveva bisogno di rinnovo essendo già stato deliberato fino alla fine del 2021.
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Bonus facciate (nuovo) arriva fino al 90% della spesa sostenuta per il rifacimento di facciate (anche solo imbiancatura) da parte di condomini o singoli soggetti privati. Esistono alcune esclusioni.