Con una lettera indirizza ta al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, al Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani e al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Giovannini, la Federarchitetti ha sollecitato la necessità di una proroga del Superbonus 110 % e del Bonus Facciate entro il termine di attuazione del PNRR (2026)
“A fine settembre – puntualizza il Presidente Iarrusso nella nota – sul sito ENEA e Ministero della Transizione Ecologica è stato pubblicato il nuovo rapporto sull’andamento del Superecobonus 110% dal qual emerge che fino al 30 settembre 2021 si sono asseverati 46.195 interventi edilizi per un valore degli investimenti ammessi a detrazione per circa 7,5 miliardi di euro. Di questi, 6.406 (pari al 47,7 % ammessi ad investimento) sono interventi su edifici condominiali, 23.654 (pari al
32,3 % ammessi ad investimento) sono interventi su edifici unifamiliari e 16.135 (pari al 20,1 % ammessi ad investimento) sono interventi su edifici funzionalmente indipendenti.
In Italia, secondo il rapporto dell’Osservatorio OMI dell’Agenzia delle Entrate, lo stock immobiliare censito negli archivi catastali italiani al 31.12.2020 consiste di quasi 76,5 milioni di immobili o loro porzioni di cui 35.920.195, censite alla categoria A, ossia a destinazione d’uso residenziale.
Confrontando i due rapporti innanzi citati risulta che finora si è intervenuto su poco più dell’uno per mille delle unità immobiliari esistenti in Italia. Pertanto, alla luce anche degli impegni assunti dall’Italia con l’Unione Europea per ridurre il fabbisogno energetico, si comprende quanto lavoro ancora occorre fare per risanare energeticamente e sismicamente detto patrimonio, lavoro affidato per lo più ai 169.000 ingegneri ed architetti liberi professionisti che, per la mole di lavoro ed i tempi contingentati, non potranno mai soddisfare il fabbisogno di ristrutturazione degli immobili esistenti entro la data attuale di scadenza dell’incentivo fiscale previsto per il 30 giugno 2022 per gli edifici unifamiliari e il 31 dicembre 2022 per condomini e per gli enti gestori delle case popolari.
Per tal motivo – conclude la lettera – la Federarchitetti chiede di prorogare la misura dell’agevolazione fiscale per tutti i bonus, ivi compreso quello degli interventi sulle facciate, almeno fino al 31 dicembre 2023 o entro la data di completa attuazione del PNRR.