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FEDERARCHITETTI ha aderito alla manifestazione indetta dalle principali sigle sindacali dei liberi professionisti per ripristinare l’equo compenso, in programma a Roma il 13 maggio prossimo.

L’idea di un’unione dei Professionisti per ristabilire un equo compenso, nasce dopo la pronuncia della Sentenza n. 532/15 della Corte di Giustizia Europea che ha affermato la legittimità, in ambito europeo, dei minimi tariffari inderogabili.

In questo contesto legislativo europeo – afferma  il Presidente Federarchitetti Nazzareno Iarrusso – che riapre il nodo della sovranità nazionale sulle tariffe professionali, si reputa necessario e opportuno chiedere al Governo l’introduzione di una nuova normativa sul giusto compenso per i liberi professionisti che sia pari al livello della qualità delle prestazioni professionali e si attiverà per sostenere ogni iniziativa in questa direzione, anche di concerto con altre organizzazioni.

Le recenti esternazioni del Ministro della Giustizia On. Andrea Orlando e dell’On. Cesare Damiano con l’apertura di uno spiraglio verso l’equo compenso, sembra abbiano finalmente preso atto che l’abolizione dei minimi tariffari in Italia ha falsato il mercato professionale senza apportare una tutela della concorrenza, costringendo a un ribasso dei compensi squalificante per i professionisti, ridotti a gareggiare per la sopravvivenza, e privo di reali garanzie di qualità per il cittadino.

Per questo invitiamo tutti gli iscritti, architetti ed ingegneri, a partecipare in massa alla manifestazione del 13 maggio a Roma.”

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