All’indomani delle elezioni di diversi Ordini Provinciali degli Architetti P.P.C. si è verificata l’elezione di alcuni candidati che sono al quarto mandato consecutivo in palese contrasto con L’art. 2, comma 4, del D.P.R. 8 luglio 2005, n. 169 così come modificato L’art. 2, comma 4 septies, del D.L. 29 dicembre 2010, n. 225.
In particolare, presso l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Benevento, sono stati dichiarati eletti quattro candidati che hanno svolto già tre mandati consecutivi e che pertanto si trovano a sedere come consiglieri per la quarta volta consecutivamente.
La vicenda ha del grottesco. Finora nessuna istituzione (CNAPPC, Ministero di Grazia e Giustizia, ecc) si è pronunciata nel merito per dichiarare illegittima l’elezione di questi architetti eletti nonostante una legge dello Stato lo vieti.
Per ridare un minimo di certezza di diritto nonché il ripristino della legalità al settore elettivo degli organi direttivi degli Ordini provinciali degli Architetti P.P.C. la Federarchitetti ha chiesto al Ministero di Grazia e Giustizia e per conoscenza al Capo dello Stato, ai Presidenti del Senato e della Camera nonché al Consiglio CNAPPC l’adozione di ogni azione e provvedimento di competenza dei destinatari della presente per l’accertamento e/o la dichiarazione di illegittimità e di conseguente decadenza dalla carica e/o, comunque, l’assunzione di tutti i provvedimenti di legge ritenuti necessari e/o opportuni, ivi inclusa la eventuale pronuncia di nullità e/o annullamento, con riferimento alla proclamazione degli eletti al Consiglio dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Benevento dove sono stati dichiarati eletti architetti che hanno svolto già tre mandati consecutivi e che pertanto si trovano a sedere come consiglieri per la quarta volta consecutivamente.
Nel frattempo pendono due reclami presso il CNAPPC da parte dei candidati.